martedì 24 aprile 2007

Oscar Giannino e L'Occidentale

E così Oscar Giannino è di nuovo nel PRI.
La sua presenza nel Consiglio Nazionale del Partito è sicuramente un elemento positivo, anche solo per la grande visibilità mediatica di cui gode (per esempio stamattina era ospite a Radio24 sul tema "Stato e mercato").
Qualche dubbio però me lo lascia la sua collaborazione alla recente iniziativa editoriale su Web denominata "L'Occidentale", associata alla Fondazione Magna Carta.
Tra l'altro, nel board della fondazione c'è anche Giorgio La Malfa.

Ma l'uomo chiave dell'operazione Magna Carta è senz'altro il senatore di Forza Italia Gaetano Quagliarello, ex Partito Radicale, ex PSI con Craxi, poi forse ancora ex radicale ed ora in Forza Italia.
Le ultime prese di posizione lo collocano come fiancheggiatore dei teodem. Con qualche battuta a vuoto.
Vi ricordate quando il Giornale titolava a tutta pagina "LA TURCO VUOLE L'EUTANASIA PER LEGGE"? Come è noto, non si trattava di Livia Turco, ma di un deputato anche lui di cognome Turco.
Ebbene, in quello sfortunato numero del "Giornale" c'era un fondo di Quagliariello che diceva, tra le altre cose, "Livia Turco non è un semplice parlamentare.". Dimoostrando una ben scarsa conoscenza delle cose: la Turco è in Senato, la proposta di legge era alla Camera; il governo non presenta proposte di legge, spetta ai membri del Parlamento.

A parte le considerazioni specifiche su quell'incidente, mi pare che le posizioni di un personaggio come il senatore Quagliariello siano un po' distanti da quelle che dovrebbero essere le posizioni del PRI. O almeno di quelle che io spero siano le posizioni del PRI.

La presenza di Oscar Giannino in questo contesto è a mio avviso un elemento di ambiguità non trascurabile.

Mauro Ghislandi