martedì 24 luglio 2007

AL SENATO ANNULLATA LA VOLONTA' POPOLARE

di Roberto Arosio *


Definire un anomalia la quotidiana querelle alla quale assistiamo a Palazzo Madama un giorno si e l’altro pure e’ puramente un esercizio di forma.Sin dall’inizio di questa travagliata legislatura si sapeva che il vero scoglio sul quale il Prof. Prodi avrebbe sbattuto il muso era l’esigua, se non inesistente, maggioranza in Senato. Ma seppur in profonda difficoltà il Governo regge e si aggrappa con le unghie e coi denti a coloro che siedono sugli scranni senatoriali, non per mandato elettivo ma per diritto di rappresentanza, acquisito per meriti che esulano da quello che in una democrazia compiuta spetta al popolo sovrano.La questio verte sul ruolo dei Senatori a vita, incarico di per se obsoleto e inutile, retaggio di una politica che con l’avvento del maggioritario ha perso di valore sia istituzionale sia sul piano della rappresentatività e ancor più lascia perplessi la posizione politica dei Senatori stessi.Nell’ ultimo periodo abbiamo assistito a due bocciature del Governo, prima su temi di politica estera e ultimamente sulla questione Giustizia, ed invece di riflettere sulle motivazioni che hanno portato a questo, il Presidente del Consiglio continua a chiedere il soccorso degli illustri esponenti.Onestamente, ritengo che quando si tratta di argomenti inerenti a profonde riforme strutturali, alle necessarie priorità di un paese si deve avere la capacità di confermare le posizioni espresse dall’esecutivo con veri e reali numeri, sia alla Camera, e purtroppo per Prodi, anche al Senato.Non vorrei che si pensasse che tutto questo sia illegittimo, anzi dal punto di vista Costituzionale non fa una piega, in discussione invece è la parte politica e morale, la quale al contrario qualche crepa la evidenzia, dato che inevitabilmente si va a ledere la volontà popolare. E ritengo che questo vulnus non possa essere lasciato in secondo piano, anche perché pone una seria riflessione sulle regole sulla quale si posa la democrazia.
*Roberto Arosio
Segretario Esecurivo Regionale PRI Lombardia

2 commenti:

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie